In seguito al primo convegno sulla chimica tenuto dal CICAP Toscana, alcune riflessioni si impongono:
- ai fini della salubrità di una sostanza, la sua origine non conta. Conta solo la sua struttura molecolare
- Nel 1987 il chimico americano George S. Hammond pubblicò un articolo nel quale parlava di tre volti della chimica (“Three faces of chemistry”, pp.140-143, Marzo 1987):
– il primo è quello della chimica intesa come scienza pura, finalizzata alla comprensione e alla conoscenza delle leggi che regolano le trasformazioni della materia
– il secondo è quello della chimica applicata che fornisce all’uomo straordinari strumenti per soddisfare le proprie necessità di cibo, abiti, manufatti, farmaci ed altre mille risorse necessarie al miglioramento della propria esistenza
– il terzo è quello della chimica cattiva che produce veleni e residui tossici, che inquina e ammala e che produce armi terribili di distruzione di massa
Il terzo volto, seppur reale, non dipende dalla chimica in se ma dall’uso che se ne fa.
Citando Primo Levi: “É bene e fondamentale che i numerosi e gravi problemi di carattere tecnico, davanti a cui ci troviamo, vengano sottratti all’ambito degli emotivi e degli interessati e siano esposti con competenza e sincerità. […] I nodi ci sono e non si risolvono gridando viva o abbasso, non con i cortei o con le processioni bensì con la concretezza e la fiducia nella ragione umana poichè altri strumenti atti allo scopo non ci sono”